martedì 23 agosto 2011

Rassegna Stampa sui fatti di Gatteo Mare del 20 agosto 2011

 Gatteo Mare: «Lavoratrici sfruttate, nuove tensioni» dal Corriere Romagna del 22 agosto
GATTEO MARE. Nuove tensioni, 2 sere fa, nell’albergo segnalato per una verifica all’Ispettorato del lavoro, per sfruttamento e inadempienza contrattuale nei confronti di dipendenti romene. Il caso è quello delle 4 donne che hanno segnalato anche a Cgil e associazione Rumori Sinistri situazioni di sfruttamento. Mentre 3 erano state visitate in ospedale (e 2 hanno anche avuto giorni di prognosi) una quarta tra le firmatarie della richiesta ispettiva era rimasta in Hotel. «Ma la situazione per lei si è fatta tropo tesa - dicono a Rumori Sinistri - ed è atta costretta ad allontanarsi anche lei senza percepire lo stipendio di luglio. Per tutela - continua l’associazione - per recuperare gli effetti personali delle lavoratrici in albergo abbiamo spiegato i fatti al posto estivo di polizia di Cesenatico. Una pattuglia ci ha accompagnato e meno male che c’ero anch’io - dice la referente di Rumori Sinistri - anche perchè alla vista delle lavoratrici dalla proprietà erano già iniziate ad arrivare richieste di visionare referti medici e di firmare dei licenziamenti volontari. Naturalmente questo non è avvenuto. Pur occupandomi di cose simili da 3 anni ed avendo vissuto altri momenti “tesi”, un clima così da paura io non l’avevo mai trovato». Adesso le romene hanno steso un verbale che diventerà oggi una denuncia ufficiale da depositare alla polizia: «Poi immaginiamo che l’ispettorato darà seguito ai controlli richiesti. Anche se queste 4 lavoratrici nell’albergo non ci sono più e non rientreranno».
GATTEO MARE - dal Corriere Romagna del 21 agosto 2011
Lite in hotel con dipendenti: 3 all’ospedale
Le rumene volevano l’Ispettorato del Lavoro «Tante ore, pochi soldi, aggredite e poi il malore»
GATTEO MARE. Albergo segnalato per una verifica all’Ispettorato provinciale del lavoro, per sfruttamento e inadempienza contrattuale nei confronti di dipendenti romene. E scoppia il putiferio. La Cgil e l’associazione Rumori Sinistri sulla base del racconto fatto da 4 lavoratrici comunitarie intervengono denunciando il perpetrarsi nell’hotel di situazioni di sfruttamento.
Queste oltre riguardare il mancato rispetto dell’orario, del contratto, dei salari, peraltro bassi a fronte di quanto lavorato, si traducevano anche in tutta una serie di sottomissioni e angherie nei confronti della forza lavoro straniera. Da qualche tempo 7 dipendenti romene di un albergo di Gatteo Mare erano seguite dalla Sportello informativo organizzato dai volontari di “Rumori sinistri”, attivo a Cesenatico e a Rimini. Stanche della condizione di lavoro a cui erano soggette, 4 di loro hanno deciso di firmare richiesta formale di verifica dell’Ispettorato provinciale del Lavoro. Il gestore dell’hotel venutone a conoscenza le avrebbe insultate e minacciate. Tanto che 3 ragazze delle 4 lavoratrici sono dovute ricorrere ieri alle cure dei sanitari di primo intervento dell’ospedale di Cesenatico causa malore. Per una è dovuta intervenire anche l’ambulanza. La più grave ha una prognosi di 7 giorni. E dopo essere uscite dall’ospedale, senza soldi, bagagli e documenti, avevano intenzione di rivolgersi al posto di polizia estivo, dopo che non erano state per nulla soddisfatte dalle risposte ottenute dai carabinieri di Savignano in mattinata.Il gestore dell’albergo non sarebbe nuovo a situazioni simili in materia di mancato rispetto delle norme di lavoro. Stando all’associazione “Rumori sinistri «le lavoratrici sarebbero state aggredite dal gestore dell’albergo per avere fatto richiesta di ispezione da parte della Direzione provinciale del lavoro, a seguito dei continui abusi e maltrattamenti subiti». E che traggono origine dal mancato pagamento del salario dovuto e nell’irregolarità messa in atto dall’albergatore, il quale avrebbe ingaggiato le donne straniere tramite un mediatore di nazionalità rumena, al quali le lavoratrici avrebbero pagato un compenso per “l’intermediazione” svolta. Stando al racconto fatto della donne fino a maggio sarebbero state assunte in albergo a chiamata, poi con contratto part-time. Lavorerebbero come minimo per 10-12 ore al giorno, con salari che vanno da 900 a 1.100 euro al mese, in qualche caso non ancora percepito. “Rumori sinistri” parla di nuova schiavitù: «Non crediamo che si tratti di casi isolati. Le interviste e i questionari che effettuiamo negli sportelli di Rimini e Cesenatico rafforzano questa analisi e confermano quanto reso evidente dagli stessi controlli effettuati dagli organi ispettivi in tutto il territorio della costa romagnola. E’ questo l’altro volto dell’evasione fiscale e contributiva che sfrutta le persone fino a renderle schiave», oltreché falsare il mercato e la libera concorrenza a tutto svantaggio degli operatori turisti seri e onesti. Ma non solo. “Rumori Sinistri” sta organizzando per la settimana entrante una manifestazione di protesta proprio davanti all’albergo «anche perchè i clienti sappiano come è la situazione».Il responsabile della Filcams Cgil di Cesenatico, dichiara: «Se i controlli dovessero confermare quanto raccontato e dimostrato dalla lavoratrici romene, ci troveremmo di fronte non solo a un sistema di sfruttamento di manodopera particolarmente pesante, ma anche a vere e proprie azioni di sottomissione messe in atto per ledere il rispetto delle dignità umana delle persone, facendo leva su un rapporto di subordinazione e sudditanza». 

Denunciano il datore di lavoro che le caccia. Nell'albergo carabinieri e polizia Newsrimini.it del 20 agosto 2011
CESENATICO: Lo sportello stagionali dell'ass. Rumori sinistri ha denunciato oggi la difficile situazione di quattro lavoratrici stagionali rumene. Tre di loro oggi si sono presentate al pronto soccorso. 

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